venerdì 23 novembre 2012

L'antro dell'astrologo


L'ascendente è il segno che sorge ad est al momento della nascita, e lo si può calcolare anche a mente in modo molto approssimativo conoscendo la sequenza corretta dei segni e tenendo presente che, quando uno nasce all'alba, l'ascendente è uguale al segno di nascita (cioè quello dove si trova il Sole); quando uno nasce al tramonto, l'ascendente è il segno opposto a quello di nascita. L'Ascendente è un elemento importantissimo del cielo natale perché in realtà ciascuno di noi ha tre componenti essenziali: il segno dove si trova il Sole, il segno dove si trova la Luna, e il segno dove si trova l'Ascendente. Sono questi tre segni, in combinazione, che danno il 70% delle indicazioni sulla personalità e sul carattere della persona. A questo ci possiamo aggiungere anche la casa (o campo) dove si trova il Sole, e l'eventuale presenza di uno "stellium" (cioè di una particolare concentrazione di corpi celesti) in un segno e/o in una casa. Ari-confermo che per la mia esperienza personale, che modestia a parte non è poca, le decadi non contano. Se uno "sente" di avere caratteristiche del segno prima o del segno dopo, è semplicemente perché ha qualcosa di importante (probabilmente uno di quegli elementi che ho elencato) nel segno prima o nel segno dopo. L'Astrologia genetliaca, cioè lo studio della carta natale individuale, unica e irripetibile, diversa per ciascuno di noi, è una cosa così affascinante che sono certo che se vi darete la pena di approfondire l'argomento, vi ci appassionerete e dimenticherete presto gli oroscopi della TV, le decadi e le altre generalizzazioni. Augh, torno nell'astro dell'antrologo, cioè volevo dire, nell'antro dell'astrologo.

(Intervento su Facebook, 21 novembre 2012 16:35)

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