domenica 26 giugno 2011

È vero che le RS vanno fatte almeno per tre anni di seguito?


Una frequentatrice del newsgroup it.discussioni.astrologia, il 26 marzo 2006, tra altre cose, scrisse: ho letto che si dovrebbe fare la rivoluzione per non più di tre anni consecutivi. Ecco la mia risposta:

Se ti riferisci alla "Rivoluzione Solare", questa ti càpita tutti gli anni, nei tre giorni attorno al compleanno, per tutta la tua vita e forse anche dopo...

Se ti riferisci alla Rivoluzione Solare "Mirata" (che è quella che io preferisco chiamare rilocazione proattiva della Rivoluzione Solare), secondo me è consigliabile consigliabile verificare tutti gli anni se vale la pena o meno spostarsi per avere una RS migliorabile rispetto a quella che comunque avremmo a casa o al lavoro, insomma nel luogo dove pensiamo di festeggiare il nostro compleanno astronomico/astrologico. Vorrei anche specificare che, magari, uno spostandosi il giorno del compleanno, peggiora notevolmente la situazione rispetto a quella che avrebbe restando a casa. Insomma, quando si parla di Rivoluzione Solare Mirata o rilocazione della Rivoluzione Solare, non significa necessariamente spostarsi tutte le volte per andare in capo al mondo: è una situazione che va valutata di volta in volta (cioè di anno in anno).

Ma siccome gli "effetti" (se così vogliamo chiamarli) benéfici di una corretta rilocazione della RS si rivelano anche e soprattutto sulla distanza, a mio avviso conviene "fare la rivoluzione" (nel senso detto sopra: studiare il grafico in anticipo e progettare un eventuale spostamento e/o un'attenta operazione di esorcizzazione dei simboli evidenziati dal cielo annuale) tutti gli anni e il più a lungo possibile. Se uno crede in un metodo e si trova bene e nota che, nel suo piccolo, la cosa funziona, non vedo motivi per non continuare a oltranza, anno dopo anno. È un po' la stessa cosa dei transiti: se uno "ci crede" (bruttissima espressione, perché l'astrologia non è e non richiede un atto di fede), li usa e nota la loro validità, allora li usa sempre: non è che considera i transiti solo per tre mesi e poi se ne dimentica per tutto il resto dell'anno; oppure guarda i transiti per cinque anni e poi basta.

La seconda domanda che fu posta in quel frangente fu: E, soprattutto, come può essere considerata la rivoluzione se una persona va a vivere in un luogo diverso da quello di nascita - quindi non solo per i tre gg della rivoluzione? Ancora una volta, ecco la mia risposta:

La rivoluzione solare non dura tre giorni. Si tratta di un momento ben preciso che va calcolato col massimo rigore e che, al limite (considerate le solite incertezze sull'ora di nascita e applicando margini di tolleranza ben collaudati), si può considerare che duri al massimo una ventina di minuti. L'importante non è allora dove uno ha la residenza anagrafica o dove soggiorna di solito, ma dove si trova fisicamente in quei fatidici (o magici) venti minuti. Questo viene scritto a chiare lettere da diversi autori, in diversi testi e in diverse epoche.

Dunque la RS di un soggetto residente lontano da casa si calcola e si considera allo stesso modo nel quale si considera la RS di uno che non si sposta mai di un metro da casa sua: cioè va domificata per il luogo in cui il soggetto si trova fisicamente nel momento esatto della RS.

Questo dal punto di vista strettamente "tecnico" (calcoli, domificazione): perché è ovvio che l'interpretazione del grafico (di qualsiasi grafico e di qualsiasi situazione astrologica: tema natale, transito, rivoluzione) non può prescindere dalle informazioni generali che abbiamo sul soggetto. Così come non interpreteremmo allo stesso modo un tema natale maschile o femminile, e non interpreteremmo allo stesso modo un transito che riguarda un novantenne o un transito che riguarda un sedicenne, allo stesso modo anche l'interpretazione della RS va inquadrata nella situazione del momento, cioè nel periodo particolare che sta vivendo il soggetto in quel momento. Da questo punto di vista, il fatto che il soggetto sia giovane o vecchio, sano o malato, ricco o povero, residente nel luogo di nascita o emigrato, sono tutte informazioni importanti che ci aiutano a inquadrare meglio la sua situazione e pertanto a intepretare meglio il grafico.

Preciso (se ce ne fosse bisogno) che queste mie risposte NON sono obbiettive perché (ovviamente) riflettono la mia visione personale dell'Astrologia e le indicazioni della scuola astrologica alla quale aderisco.

Per maggiori dettagli vi consiglio la lettura del mio libro La Rivoluzione Solare rilocata, disponibile anche in formato e-book e anche in lingua spagnola.

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